


Nel nostro villaggio incantato di Woodfolk non può mancare qualcuno che ci racconti di bisbigli di foglie e boschi, dell’erba che solletica i piedi e del vento che scherza con le nuvole… Dalle verdi Dolomiti bellunesi d’Irlanda arrivano per questo i DiaDuit!
Quartetto veneto, fondato nel 2009, già l’anno successivo è premiato al concorso Folkest come miglior gruppo folk del Nord Est Italia facendosi notare dalla critica nazionale con la pubblicazione del primo lavoro discografico: "A Perdifiato nel Bosco".
DiaDuit ha portato la propria musica nei più celebri festival italiani dedicati al folk e alla musica acustica: Celtica Valle d'Aosta, Isola Folk, Novaria, Musica Nelle Aie, Irlanda in Festa al Teatro Geox di Padova, Celtival, Dolomiti Senza Confini, Oltre le Vette, Arte Imperina, Festival Internazionale della Zampogna in Molise...
Tra i tre vincitori del Trentino Girofolk 2014, negli anni il quartetto ha proposto diversi repertori, tra cui il concerto a ballo, un'antologia di musica di varie etnie, un apprezzato concerto di Natale ed anche un repertorio di rivisitazione di successi pop internazionali arrangiati e riproposti con il loro marchio inconfondibile.
Al momento è in uscita "Aquiloni", ultimo lavoro discografico del gruppo.
I DiaDuit sono:
Francesco Chiarini: violino, nyckelharpa
Fabio Reolon: chitarra, voce
Luigi Budel: fisarmonica, voce
Luca Ventimiglia: cornamuse, flauti diritti e traversi, bombarda

Provate a immaginare due elementi innocui, nitrato e glicerina, combinateli insieme e otterrete un esplosivo potentissimo.
Nati a Venezia nel maggio del 2015 dall’incontro casuale tra un organetto diatonico ed un basso elettrico, le Sisters propongono un repertorio balfolk neo-trad dal quale emerge tutta la loro passione per le sonorità rock, elettroniche e funkadeliche, ovvero per tutto quello che avrebbero voluto ma che non sono mai riusciti a fare.
Hanno da poco terminato l’arrangiamento delle loro prime composizioni i cui titoli piuttosto arditi impediscono di parlarne in questa sede… si possono solo ascoltare!
Le Sisters sono:
Emanuele Rossato: organetto diatonico
Studia chitarra classica che poi abbandona per suonare quella rock, poi suona in rock band che abbandona per suonare musiche del Sud Italia da cui approda al balfolk dove spera di restarvi per qualche tempo.
Giovanni Favaro: basso elettrico ed elettronica
Inizia a suonare il basso elettrico dopo aver aderito in giovane età al redhotchilipepperismo, religione politeista,anarchica e funkazzeggiante. Continua a suonare il basso elettrico in varie formazioni composte da altri scapestrati e nonostante tutto questo scapestramento è riuscito a girare un po’ il mondo col basso in spalla.

Per l’ultima festa nella foresta di Woodfolk abbiamo scelto un gruppo che è ormai una garanzia in tutti i palchi d’Europa, signore & signori, direttamente dal Belgio: KV Express!!
Il loro repertorio è interamente composto da brani originali di Sophie Cavez - la fondatrice del gruppo e uno degli organettisti più prolifici del Belgio - che con le sue composizioni innovative ha dato un respiro moderno e virtuosistico al mondo balfolk, guadagnandosi la fiducia dei ballerini più esigenti. Potremo ascoltarla accompagnata da un'altra musicista d’eccezione, Bo Waterschoot, al basso a sei corde.
Entrambe le musiciste sono attive in diversi ambiti e stili musicali (musiche tradizionali dal mondo, jazz, pop, musica francese) la cui collaborazione ha già fruttato tre album carichi di energia e passione: Luna (2007), D-Sensation (2010) e l’ultimo album che ascolteremo in anteprima, Zafon (2017).
Sophie Cavez: organetto diatonico
Bo Waterschoot: basso a sei corde

La loro storia comincia nel 2002 a Montpellier quando fondano i Guilis ô Vent, quintetto di musica neo-trad, del quale compongono insieme il repertorio e con il quale suonano musica a ballo fino al 2005.
Nel 2008 sono di nuovo assieme, la voglia di comporre e suonare le spinge a ritrovare la via dei parquet di ballo dove si avventurano con le loro valigie piene di brani dal timbro inconfondibile che solleticano i piedi e fanno prendere il volo alle farfalle nello stomaco: melodie agrodolci e giocose che spaziano dalla tradizione francese a quella europea, passando con disinvoltura tra gli spartiti di musica classica.
Les Zéoles sono:
Amélie Denarié: organetto diatonico ed effetti speciali
Attrice di formazione, la musica ha sempre occupato un posto di rilievo nella sua vita. Cullata durante l'infanzia dall’organetto diatonico della madre, dopo lo studio del pianoforte decide di prendere piena padronanza dello strumento. L’organetto, così come il canto, accompagna oggi molte delle sue creazioni teatrali.
Anne Guinot: fisarmonica
Dopo aver imparato a suonare il pianoforte, la fisarmonica si rivela essere il suo strumento preferito. Attualmente è anche la fisarmonicista dei Sons Libres, duo franco-senegalese di cui è co-autrice del repertorio. Compone regolarmente anche musiche per il teatro e per la danza.